La causa del Comitato anti-discarica “Sarmore” arriva sul tavolo del ministero dell’Ambiente

I Comuni di Langhe e Roero si schierano per il “no” alla discarica di Salmour

La causa del Comitato di salute pubblica “Sarmore” contro l’apertura della nuova discarica a Salmour è stata presa in carico anche dal ministero per l’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. Lo stesso ministero, sollecitato da una lettera inviata dal presidente Fabio Richerme, ha scritto alla Regione Piemonte e alla Provincia di Cuneo. “Il Comitato segnala alcune criticità in relazione alla prospettata riapertura di una discarica di rifiuti urbani e speciali nel territorio comunale - scrive a nome del ministero il direttore generale Maurizio Pernice -. Ferme le funzioni di codeste amministrazioni in materia di programmazione e gestione rifiuti, si chiede di poter acquisire elementi e informazioni utili per dare adeguato riscontro alle preoccupazioni espresse dal Comitato”.

Dalla sua costituzione, avvenuta nei primi giorni di settembre, ad oggi, il Comitato ha acquisito sempre più adesioni. Oggi, infatti, rappresenta il pensiero di oltre 60 mila cittadini. Hanno aderito da subito, oltre ai Comuni di Salmour, i Comuni di Narzole, Cherasco, Cervere, Bene Vagienna, Trinità e Fossano, a cui si sono aggiunti Barolo, Castiglione Falletto, Grinzane Cavour, Monchiero, Monforte d’Alba, Montanera, Novello, Roddi, Roddino, Sant’Albano Stura, Sinio e Verduno.

A sostegno del Comitato c’è anche una delibera dell’Associazione ambito cuneese ambiente “Aac”, l’istituzione che riunisce i Comuni di Alba, Cuneo, Fossano, Mondovì e i Consorzi Cec, Coasber, Acem e Csea. All’unanimità l’Aac dichiara “di ritenere non indispensabile l’attivazione del suddetto impianto ai fini della gestione dei rifiuti urbani, pur comprendendone la valenza per il settore industriale e artigianale”.

Il prossimo passo del Comitato “Sarmore”, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sarà un incontro pubblico con i cittadini di Cherasco, che si terrà martedì 2 dicembre alle 21 nella sala in via San Pietro 41. 

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 26 novembre