“Incontrare Gesù nel Natale - spiega Nino Mana, direttore della Caritas diocesana - ci stimola a riprogettare la nostra vita personale, ma anche rivedere il nostro rapporto con gli altri. Se non ho occhi per vedere i drammi che mi circondano nella vita di tutti i giorni, dove Gesù soffre nella carne dei fratelli, sentirò disagio e incoerenza nel posare lo sguardo sul Bambino del presepe”. È da qui che scaturiscono le tre “mete” di Avvento, tutte incentrate sull’aiuto alle famiglie vicine e lontane: la prima riguarda il sostegno alle Caritas parrocchiali chiamate ad elaborare un progetto particolare per una famiglia in difficoltà della propria parrocchia, con l’intento di contribuire in modo significativo ad uscire dalla condizione di povertà; la seconda è “Progetto Angelo custode”, per stimolare le famiglie ad aprire gli occhi sulle povertà vicine ad esse e farsi carico di una famiglia particolare, non dal punto di vista economico, ma instaurando relazioni di presenza, di amicizia, di aiuto; la terza è il gemellaggio con le famiglie cristiane irachene rifugiate in Kurdistan.
Dona 1 € al giorno
La Caritas diocesana propone ai credenti delle comunità parrocchiali e ai cittadini in generale di donare 1 euro al giorno durante l’Avvento per sostenere i progetti. Le offerte possono essere versate in parrocchia durante le celebrazioni dell’Avvento e in occasione delle messe di Natale; presso l’ufficio Caritas diocesana in via Vescovado 12, Fossano, tel. 0172.62914; oppure mediante versamento sul conto corrente intestato “Caritas diocesana Fossano” Iban IT 59 O 06170 46320 000000096752 presso la Crf, via Roma 122, Fossano, indicando la causale “Avvento di fraternità 2014”.
Ampio servizio su La Fedeltà di mercoledì 3 dicembre