A Sant’Antonino - sui terreni del “Parco dei Giganti” - potrebbe nascere un autodromo.
Il progetto - di cui si parla da anni - è tornato di attualità con la pubblicazione di una notizia sulla rubrica “Motosprint” del Corriere dello sport, ma la conferma viene anche dal Comune e dalla stessa società “Parco dei giganti”, secondo quanto pubblicato sulla pagina web del motodromo.
Da alcune settimane si è aperto un tavolo di confronto con la “Pluris servizi immobiliari” di Roma che fa capo ad Alfredo Medici. La Pluris, già promotrice del progetto dell’autodromo di Pontedera, sta valutando la possibilità di acquisire quote societarie della “Parco dei giganti Srl”, società proprietaria delle aree interessate dall’intervento, al fine di partecipare alla realizzazione dell’«Autodromo Salmour». Le due società si sono già confrontate in merito agli aspetti tecnici ed è stato illustrato alla Pluris sia il progetto già approvato di 3.500 metri che la variante che porterebbe l’autodromo a 4.350 metri. Gli aspetti legati allo sviluppo in termini di business sarebbero curati da Walter Sciacca, già consulente e futuro direttore generale dell’Autodromo di Pontedera, che si è detto pronto a raddoppiare l’impegno per sviluppare e dirigere, in caso di esito positivo dell’operazione con la Pluris, anche il circuito di Salmour.
I due autodromi sarebbero sinergici tra loro in quanto territorialmente non concorrenziali. Se, come sembra, l’operazione verrà ritenuta sostenibile dalla Pluris, il Piemonte potrebbe finalmente avere un nuovo autodromo che copre un’area geografica molto ampia.
Dopo anni, quindi, sembra che il Parco dei giganti stia per fare il grande passo per realizzare un autodromo, unico in Piemonte, capace di offrire agli appassionati e agli addetti ai lavori una pista moderna in grado di produrre un indotto economico importante per tutto il territorio.
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