Adottare un bambino, un grandissimo gesto d’amore, che mette fortemente in gioco le persone coinvolte. Dal momento in cui affrontano questa decisione si trovano a dover affrontare montagne di problemi e ostacoli; problemi così complessi che a volte, aggiunti alle fatiche quotidiane, rendono difficile assaporare le gioie della maternità e paternità. Non sempre si riesce a trovare un luogo in cui condividere questi problemi e in cui trovare sostegno: i servizi pubblici hanno sempre meno risorse da mettere a disposizione; gli enti che hanno seguito le singole adozioni non svolgono questo ruolo. Il problema è giunto all’Ucipem, il consultorio famigliare cattolico, che ha proposto all’ufficio diocesano della Pastorale famigliare di finanziare l’iniziativaLa diocesi ha accettato. A gennaio partiranno gli incontri realizzati in collaborazione con il consorzio Monviso solidale.
Le famiglie adottive interessate all’iniziativa possono confermare la loro adesione a Irene Garelli, assistente sociale del Monviso solidale che si occupa dell’Equipe adozioni (0172.698512; minori.fos@monviso.it)