Morzenti in carcere per concussione aggravata

La sentenza della Cassazione ha reso definitiva la condanna a 4 anni e 7 mesi; sconterà almeno 7 mesi al Cerialdo;  il resto, forse, in affidamento ai servizi sociali

Giovanni Morzenti, fossanese molto conosciuto nel mondo dello sport e dell’imprenditoria, è in carcere e ci resterà per almeno 7 mesi. Lo hanno arrestato mercoledì scorso gli agenti della squadra catturandi della Questura di Cuneo dopo che, martedì sera, la Cassazione ha confermato la sua condanna a 4 anni e 7 mesi per concussione aggravata. La sentenza è diventata definitiva e, forse, i 4 anni restanti li potrà scontare in affidamento ai servizi sociali. Così prevederebbe la cosiddetta “svuotacarceri”.

Erano circa le 11,30 quando gli agenti si sono avvicinati al condannato nella sala d’attesa del Pronto soccorso. Morzenti stava scendendo da Limone verso Fossano quando ha avvertito un dolore al petto e il medico gli ha consigliato - così hanno detto i suoi legali - di passare in ospedale. Quando i poliziotti gli hanno consegnato l’avviso di esecuzione della condanna ha avuto il malore e i medici hanno deciso di ricoverarlo per precauzione. Niente di grave, un’aritmia cardiaca. Per alcuni giorni, prima di essere portato in carcere, l’ex presidente della Fisi e della Lift di Limone è rimasto nella camera dell’ospedale riservata ai detenuti, piantonato dalla Polizia penitenziaria.

I legali della difesa hanno dichiarato: “Chiederemo  la revisione del processo”.

 

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