L’azienda “Bonino mobili” è stata premiata per Fedeltà al lavoro tra le aziende che operano da più di ottant’anni; in realtà essa opera da ben più tempo. Papà-nonno Francesco aprì bottega in via Roma (dove oggi i Bonino mantengono una delle due esposizioni) già nel 1920; dunque sono 120 anni che i Bonino si occupano di mobili! Pian piano nonno Francesco riuscì ad acquistare la prima attrezzatura, ma poiché in via Roma non c’era spazio per un vero e proprio laboratorio, lo realizzò in viale Regina Elena. Con la gradualità tipica dell’artigiano che si è fatto da sé, iniziò ad assumere i primi “aiutanti”. Intanto cresceva anche la figlia Maria, che lo aiutava molto in negozio, e il figlio Giovenale, che nel frattempo si diplomò all’istituto per geometri. Nel ’62 Giovenale si trovò solo a gestire l’azienda e il negozio: erano anni di grandi trasformazioni: con il boom economico, gli artigiani medio-piccoli vennero messi in grave difficoltà dai grandi gruppi industriali, in grado di differenziare molto il prodotto e di realizzare mega-esposizioni. Giovenale Bonino decise di trasformare l’attività, specializzandosi nella vendita, mantenendo tuttavia alcune caratteristiche tipiche del suo essere artigiano: servizio alla clientela, precisione e cura dei particolari, assistenza e manutenzione. Ora con lui lavora anche il figlio poco più che trentenne, che porta lo stesso nome del nonno, Francesco.
Su La Fedetà di mercoledì 17 dicembre il servizio completo su Bonino mobili