Criminalità, in aumento i minorenni coinvolti

Diffusi i dati per la Granda: crescono rapine e furti in casa, diminuiscono lesioni dolose e violenze sessuali

Il numero complessivo di delitti è diminuito; sono aumentati i casi di rapina e furto in abitazione, mentre quelli di tentato omicidio, lesioni colpose e violenze sessuali fanno registrare un trend in calo. Sono i dati su numero e tipologie di reati compiuti in Granda. Li ha diffusi, nei giorni scorsi, il viceministro della Giustizia Enrico Costa, mettendo a confronto i primi dieci mesi del 2013 con i primi dieci mesi del 2014. Preoccupa il fatto che un numero maggiore di minorenni risulti coinvolto in episodi di criminalità; delle persone denunciate o arrestate tra gennaio e ottobre dell'anno scorso, il 38% è costituito da stranieri. Il numero di "effettivi" nelle fila di Carabinieri, Polizia di stato e Guardia di finanza è inferiore a quanto prevede l'organico di circa cento unità.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 7 gennaio tutti i dettagli, con un intervento dello stesso Costa che chiede un inasprimento delle pene.