Barbarissimi tra i barbari: longobardi lungo la Stura di Demonte è il titolo di un convegno, promosso dal Fai con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni archeologici del Piemonte, in programma sabato 21 febbraio a partire dalle 9,30 a Cuneo, allo Spazio incontri della Fondazione Crc. Si parlerà del tesoro di reperti rinvenuti nella necropoli scoperta nel 2009 a Sant’Albano Stura durante i lavori di scavo per la costruzione dell’autostrada Cuneo-Asti.
Sei anni fa, nella primavera del 2009, durante i lavori di scavo per la realizzazione di un tunnel dell’Autostrada “A33 Cuneo-Asti”, emersero dal terreno di Ceriolo, nel Comune di Sant’Albano Stura, del tutto inaspettati, alcuni reperti databili al periodo dell’alto medioevo. Un’indagine più approfondita permise allora di individuare un’intera necropoli longobarda, un ritrovamento del tutto casuale ma allo stesso tempo straordinario per la vastità dell’area interessata comprendente 776 tombe e per il materiale conservato.
Insomma, un rinvenimento che ha davvero una strordinaria rilevanza archeologica essendo uno dei più importanti ed estesi d’Europa, capace di riscrivere una pagina della nostra storia. Una risorsa che aspetta di essere valorizzata.
Servizio sul numero de La Fedeltà in edicola mercoledì 18 febbraio