Migranti a Centallo: 27 profughi attendono di conoscere il loro destino

Sono sbarcati in Italia con i gommoni i 27 giovani africani che da qualche mese vivono in un centro di accoglienza temporanea tra Fossano e Cuneo. In provincia di Cuneo ce ne sono 340, suddivisi in 28 diverse strutture. È la parte che spetta alla Granda: la piccola porzione di un’emergenza che ormai coinvolge tutta l’Italia. Omar, Mohamed, Abdulkarim, Ibrahim... Sono sbarcati in Italia con i gommoni i giovani africani che da qualche mese vivono in una struttura di accoglienza temporanea tra Fossano e Cuneo  

Per arrivare fin qui hanno dovuto attraversare l’inferno: migliaia di chilometri nel deserto, superati chissà come, fino ad approdare sulle coste libiche, in attesa della prima occasione per salire su un gommone diretto verso l’Italia. Arrivano da diversi Paesi dell’Africa centrale: il Senegal, il Gambia, la Nigeria, il Mali, la Costa d’Avorio. Hanno un’età compresa tra i 18 e 34 anni. Si chiamano Omar, Mohamed, Abdulkarim, Ibrahim... Sono i nomi di alcuni dei 27 cittadini africani che dalla scorsa estate fanno base all’albergo “La Bussola”, a Centallo, sulla statale 231. La loro storia è comune a quella di tanti migranti di cui abbiamo notizia ogni giorno dalle tv e dai giornali. La differenza è che loro sono qui, in carne e ossa, in mezzo a noi. Li abbiamo incontrati a "La Bussola" per l’interessamento di Fulvia Candelo, presidente di Centallo viva, e di Maria Giordano, volontaria dell’associazione centallese che due volte a settimana, al pomeriggio, tiene per loro lezioni di lingua italiana e di orientamento culturale.

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 25 febbraio