Risonanza: esami dirottati a Cuneo e lunghe attese

I problemi, che dovrebbero essere in via di soluzione, sono dovuti al passaggio di gestione della Risonanza magnetica dall’Amos all’Asl; al Santa Croce cinque mesi di attesa per una Risonanza magnetica all’encefalo    

Nelle ultime settimane si è diffuso un nuovo allarme sulla Risonanza magnetica: una parte degli esami vengono dirottati a Cuneo e si creano lunghe attese, fino a cinque mesi. Il direttore generale assicura che si tratta di una situazione transitoria, dovuta al passaggio di gestione dall’Amos all’Asl, che non disponendo di radiologi proprii, in attesa di formarli ha deciso di dirottare temporaneamente le prenotazioni sul Santa Croce. “Il nostro impegno è tuttavia di riportare tutte le attività a Fossano – dice il direttore Gianni Bonelli -; l’apparecchiatura resterà in funzione fino a quando non verrà installata quella di Savigliano”.