Cervere divisa sulla settimana corta alle Medie

Deciderà un sondaggio organizzato dall’Istituto comprensivo

Il prossimo settembre la scuola media di Cervere adotterà la settimana corta? L’interrogativo resterà aperto finché non sarà somministrato un sondaggio, da parte dell’Istituto comprensivo, alle famiglie dei ragazzi dalla terza Primaria alla seconda Media.

Questa la decisione presa durante l’incontro di giovedì con la dirigente scolastica Maria Paola Longo, la consigliera Nadia Alloco e i genitori dei ragazzi di prima e seconda Media. Presenti anche la responsabile di plesso Livia Burdese, insegnante di musica, e l’insegnante di lettere Marta Brizio.

La proposta della settimana corta era stata avanzata (poco prima delle vacanze di Natale) dai genitori dei ragazzi che attualmente frequentano la quinta Primaria e la prima Media. Il 75% delle famiglie si esprimeva a favore del sabato a casa, orario già adottato in alcune sezioni della scuola media di Fossano. Ma non sembrano della stessa opinione la maggioranza delle famiglie degli alunni della terza e quarta Primaria.

Al fine di operare una scelta democratica la dirigente Longo opta per la soluzione del sondaggio rivolto a tutte le famiglie fin qui coinvolte nel dibattito: settimana corta - settimana lunga. Le opzioni che saranno presentate sono due: lezione dalle 8 alle 14 con sabato a casa, o lezioni su sei giorni dalle 8 alle 13. Durante l’incontro è stata proposta da parte di alcuni genitori una terza soluzione: lezione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13,35 con un sabato al mese, per recuperare la mezz’ora in meno. “Questa soluzione - spiega Longo - non si può adottare in quanto sconvolgerebbe l’organizzazione dell’orario previsto sul plesso. Le classi sono organizzate sulle ore piene, la mezz’ora in meno comporterebbe una riorganizzazione concretamente non attuabile”.

La cronaca su La Fedeltà in edicola mercoledì 25 marzo