Fatture per operazioni inesistenti, nuovi casi

Resoconto della Guardia di finanza sugli interventi compiuti nel 2014 in Granda: scoperti 38 evasori totali

Non solo “l’attività tipica di contrasto all’evasione fiscale ed all’economia sommersa”, ma anche “in un’ottica di trasversalità che caratterizza ormai da tempo l’azione del Corpo, orientato alla tutela dell’economia legale a favore delle imprese e dei cittadini rispettosi delle regole, interventi nei settori del controllo della spesa pubblica, della tutela del mercato dei capitali e dei beni e servizi”. Così la Guardia di finanza di Cuneo sintetizza le attività svolte nel 2014: i risultati delle principali operazioni compiute lo scorso anno sono stati da poco resi pubblici.

Frodi fiscali

7.919, tra ispezioni e controlli, gli interventi per il contrasto alle frodi fiscali. Sono scattate 142 denunce. 38 gli evasori totali, mentre 1.355 violazioni riguardano la mancata emissione di ricevute e scontini (“La percentuale di irregolarità - commentano i finanziari - è superiore al 25%”). I controlli delle Fiamme gialle hanno inoltre portato all’individuazione di “un numero crescente di imprese che hanno emesso fatture per operazioni inesistenti”.

Economia sommersa

Sono state ispezionate 64 aziende della Granda per il contrasto al lavoro “nero” o irregolare: in ben 39 di esse la Guardia di finanza ha scoperto violazioni della normativa, per un totale di 67 lavoratori irregolari, 62 dei quali erano impiegati del tutto “in nero”. Alcuni casi sono stati portati alla luce dalla Tenenza di Fossano: più precisamente, i casi di quattro lavoratori irregolati impiegati nel settore della ristorazione.

Spesa pubblica

Quaranta denuncie, dopo i controlli delle Fiamme gialle cuneesi, sono scattate per “truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche”. Il nucleo di Polizia tributaria di Cuneo, dopo aver verificato i redditi dichiarati dalle famiglie con studenti che volevano usufruire di borse di studio universitarie, riferisce che “l’85% dei soggetti monitorati ha presentato una «Dichiarazione sostitutiva unica» non veritiera”.

Controllo del territorio

I finanzieri sono stati impegnati anche nei controlli per la sicurezza stradale. 1.560 le pattuglie impegnate; 458 le infrazioni al Codice della strada rilevate e 48 le patenti ritirate.

Diritti dei consumatori

Effettuando controlli tanto alle dogane per le merci provenienti non dall’Unione euroeea, quanto sul territorio anche attraverso “indagini finalizzalizzate a ricostruire la «filiera del falso»”, la Guardia di finanza ha sequestrato prodotti che avrebbero messo a rischio la salute dei consumatori. Il Nucleo di polizia tributaria di Cuneo ha sequestrato 845 vitelli cui erano state somministrate sostanze dopanti; altri prodotti - generi alimentari e tabacco - sono stati sequestrati dai finazieri attraverso i controlli all’aeroporto “Alpi del mare” di Levaldigi.

Interventi in montagna

Ci sono altre “voci” nel bilancio dell’attività dalla Guardia di Finanza. Tra di esse gli interventi in montagna, in soccorso di alpinisti e sciatori infortunati, sia durante l’inverno che durante l’estate.