Contro la raffica di furti nasce “Villafalletto sicura”

Apprezzamento e timori per la nascita di un gruppo di controllo della città

Da alcuni mesi Villafalletto è entrata nel mirino dei ladri. Si introducono nelle abitazioni facendo man bassa di tutto quello che trovano: dai soldi, ai cellulari, addirittura le marmellate.

Tra i cittadini cresce la preoccupazione e la paura, ma anche la volontà di agire. Da qui l’idea di un gruppo di villafallettesi di scendere in piazza per confrontarsi con i cittadini e distribuire il volantino dei Carabinieri con “Le quattro regole d’oro” per prevenire le truffe, ma anche la volontà di organizzare gruppi di supervisione territoriale. L’iniziativa spontanea è nata da Aldo Artusio, Christian Abello e Riccardo Visetti. “Abbiamo contattato la Digos, i Carabinieri, la Polizia municipale e il sindaco Sarcinelli, e in accordo con il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Savigliano Tommaso Gioffreda abbiamo deciso di scendere in piazza per distribuire il volantino dei Carabinieri”. Volantino sicuramente più equilibrato, perché incentrato sulla prevenzione e non sull’azione, come il precedente volantino “Villafalletto sicura”, postato su Facebook da un componente del gruppo e lasciato in alcuni punti vendita del paese. Volantino che ha avuto vita breve e nel giro di poche ore è stato ritirato. Nero su bianco sul volantino “fai da te” si invitavano i cittadini a organizzare “un gruppo di supervisione territoriale, nonché ronde diurne e serali”.

Cambiano quindi i toni, anche se restano i dubbi. Dubbi avvalorati anche da alcuni post di “Casapound” e del movimento “I forconi” postati su Facebook nel profilo di due componenti del gruppo. “Confermo che siamo un gruppo apolitico e apartitico - spiega Christian Abello -. La nostra intenzione è di sensibilizzare i cittadini a stare in guardia, avvisare i Carabinieri a ogni minimo sospetto. Con il banchetto cerchiamo adesioni tra i cittadini per organizzare gruppi di supervisione territoriale, per vigilare sulla città, per dare supporto alle Forze dell’ordine”.

L’iniziativa sta dividendo il paese: arrivano al banchetto le prime adesioni (circa una cinquantina nel primo fine settimana), ma nasce anche il timore che la situazione possa sfuggire di mano.“Non intervengo come vicesindaco, ma semplice cittadino di Villafalletto - dice Davide Cravero -; sono molto preoccupato per l’aumento dei furti riscontrato nell’ultimo periodo, ma non condivido l’allarmismo generato da un gruppo di villafallettesi che negli ultimi fine settimana, nel distribuire volantini che fornivano le raccomandazioni contro i furti, informavano sulla creazione di un gruppo di «Supervisione territoriale».  Mi sento in dovere di consigliare ai miei concittadini di non avventurarsi  in iniziative «tipo ronde», in quanto potrebbero mettere in pericolo la propria incolumità fisica o andare incontro a problemi con la giustizia, oltre alla scarsa utilità di simili iniziative. Non è con la giustizia «fai da te» che si risolvono i problemi, ci sono organi preposti per farlo”.

Il primo cittadino Pino Sarcinelli nel prendere atto dell’aumento del fenomeno di furti (“circa un terzo in più rispetto allo scorso anno”) spiega che “Con il gruppo spontaneo per ora l’accordo è quello di distribuire i volantini dei Carabinieri (quello del gruppo spontaneo è stato ritirato anche perché riportava dati e percentuali sui furti non attendibili), in attesa che si organizzi un incontro pubblico con le Forze dell’ordine e il Comune”. In merito alla formazione dei gruppi di controllo territoriale aggiunge: “Se parliamo di ronde mi dissocio, invece se la filosofia è quella di creare una rete di solidarietà per la sicurezza del territorio come quella appena nata a Guarene, dico ben venga. Sarebbe di sostegno alle Forze dell’ordine e di mutuo soccorso per i cittadini”.