Il priore del monastero cistercense di Pra ‘d Mill padre Cesare Falletti sarà ospite a Fossano sabato 9 maggio per parlare delle “periferie” di Papa Francesco. L’occasione è offerta dalla presentazione dell’ultimo libro di Stella Morra.
“Dalle periferie un altro sguardo. Meditazioni bibliche a partire dalla debolezza” (pp. 144, € 11 Effatà editrice). La pubblicazione, la cui prefazione è stata scritta dal vicario generale don Derio Olivero, raccoglie le lectio tenute dalla teologa fossanese tra il 2013 e il 2014 a Fossano, nell’ambito del ciclo annuale promosso dall’Atrio dei Gentili e dall’Ac diocesana. Al centro di queste lectio la frase “Perché la realtà si capisce meglio non dal centro, ma dalle periferie”, che l’attuale pontefice ha pronunciato più volte.
“Come accade che proprio dal centro, dal Papa stesso, ci venga l’invito a guardare il mondo dalle periferie? Forse perché è la stessa persona che era vescovo «alla fine del mondo», fino a poco tempo fa? Cosa significa guardare il mondo dalla periferia? In che senso si capisce meglio la realtà? E come si distingue la differenza di sguardo? In fondo ciascuno di noi vede le cose con i propri occhi e non è facile comprendere come possano esserci altri sguardi… La Parola di Dio scritta nella Bibbia è anche il racconto di una esperienza di fede di un popolo «di confine», piccolo e irrilevante o quasi nel contesto del tempo. E il Figlio di Dio, Gesù, centro di tutta la storia, si fa uomo in quel popolo, in quella terra, in quella periferia. Dunque non è affatto questione secondaria sapere quale luogo si abita e capire il mondo dalla parte di chi è apparentemente irrilevante” (dalla quarta di copertina).
La presentazione del libro si terrà sabato 9 maggio, alle 17,30 presso la Sala Sant’Agostino in via Negri a Fossano: oltre al monaco cistercense e priore del monastero Dominus Tecum di Pra ‘d Mill interverrà anche Marco Ronconi, teologo e giornalista, che ha curato l’editing del libro e, naturalmente, l’autrice del libro Stella Morra. Durante la presentazione il gruppo “Fuori dal coro” eseguirà alcuni canti dalle periferie del mondo.