Nei giorni scorsi a pioggia, una dopo l’altra, sono state presentate le dimissioni di quattro membri su cinque (il parroco don Roberto Fontana resta come membro di diritto) del Consiglio di amministrazione della Casa di riposo. Si sono dimessi il presidente Sebastiano Sevega, Riccardo Manassero, Maria Mana e Maria Teresa Verda designati come rappresentanti dall’Amministrazione Bozzano il 23 luglio del 2014, insediati a tutti gli effetti il 28 settembre scorso. Alessio Damilano e Marzia Chiaramello (quest’ultima nominata dal gruppo di minoranza) non sono stati riconfermati, nonostante non abbiamo rassegnato le dimissioni.
Il Consiglio nomina: Guido Dolce, Silvana Paschiero, Claudio Audetto, Giuseppe Vacchino, Nicola Schellino ed Emanuele Ribotta. “Constato con amarezza - dice consigliera di minoranza Donatella Operti - che per la prima volta non si è dato spazio alla minoranza per esprimere un suo nominativo. So che da regolamento e da statuto non è previsto, ma a Sant’Albano è sempre stata consuetudine che la minoranza indicasse un nome. Inoltre, considerata la delicata e complessa situazione della Casa di riposo, chiediamo che sia creata una Commissione di inchiesta formata da tecnici per non lasciare dei volontari soli ad affrontare questa non facile situazione”. Il segretario comunale ribatte che il gruppo di minoranza aveva ricevuto la proposta - così come è stata formulata - il 22 aprile, senza far pervenire nessun nome.
Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 6 maggio