BORSE LAVORO CARITAS, una bella e utile esperienza

Per i giovani si è trattato di un’esperienza molto valida: alcuni dei partecipanti abbiano trovato lavoro presso lo stesso ente, altri presso ditte conosciute attraverso lo stage; anche gli enti coinvolti sono stati molto soddisfatti

Si è conclusa in questi giorni una interessante esperienza promossa dalla Caritas diocesana: le borse lavoro per giovani disoccupati. “L’idea è nata dall’esigenza di dare una risposta ai tanti giovani che non studiano e non lavorano - spiega il direttore della Caritas Nino Mana; d’altra parte ci sono tanti enti che operano nel sociale che, a causa dei tagli al Welfare, hanno il personale ridotto al minimo e faticano a svolgere le loro man- sioni. Mettendo insieme le due esigenze abbiamo predisposto questo progetto e lo abbiamo presentato alla Caritas nazionale che lo ha finanziato”. La gestione pratica del progetto (selezione dei giovani e degli enti, formazione dei “borsisti” e dei tutor, ecc...) è stata affidata alla Fondazione Noialtri; la Fondazione Crf ha finanziato una piccola parte del progetto sostituendosi a un ente che non era in condizione di conferire la sua quota di compartecipazione. Per i giovani coinvolti si è trattato di un’esperienza molto valida: lo dimostrano le relazioni consegnate alla Caritas al termine del loro stage (tutte molto positive) e il fatto che alcuni dei partecipanti abbiano trovato lavoro presso lo stesso ente, altri presso ditte conosciute attraverso lo stage (fornitori dell’ente, servizi collaterali, ecc...); altri ancora hanno sospeso lo stage perché nel frattempo hanno trovato un impiego. Infine, per due o tre giovani, la borsa lavoro è stata utile come orientamento al lavoro; hanno capito meglio la loro vocazione.