Il diario lasciato da Mario Damilano

Mario Damilano classe 1924, deceduto il 21 settembre 2012, ha lasciato, tra i suoi scritti, un diario del periodo della guerra da lui vissuta tra l’agosto 1943 e il 6 novembre 1944 in un campo di lavoro in Costa Azzurra, a scavare trincee

Mario Damilano classe 1924, deceduto il 21 settembre 2012, ha lasciato, tra i suoi scritti, un diario del periodo della guerra da lui vissuta       tra l’agosto 1943 e il 6 novembre 1944. La moglie Maria Antonietta Orgolesu lo ha recapitato al nostro giornale proponendocene la pubblicazione. Lo abbiamo fatto volentieri riservandoci qualche aggiustamento per ragioni di spazio. Come tanti altri suoi coetanei il giovane fossanese venne inviato in Francia, sulla Costa Azzurra, a scavare trincee per impedire lo sbarco degli americani. Nel suo diario Mario Damilano racconta in un ottimo italiano lo scorrere dei giorni, le difficoltà con gli ufficiali tedeschi, i tentativi di fuga, il fortuito incontro con il fratello maggiore tedesco venuto a cercarlo per fornirgli contatti con residenti in zona, la definitiva fuga e il ritorno a casa.

Su La Fedeltà di mercoledì 13 maggio la pubblicazione della testimonianza completa di Mario Damilano