MONVISO SOLIDALE: il debutto del nuovo presidente

Il sindaci del Consorzio socio assistenziale del Fossanese-Saviglianese e Saluzzese hanno approvato il bilancio: i conti sono a posto, ma la Regione continua a tagliare le risorse costringendo a ridurre i servizi

Lunedì scorso il nuovo Consiglio d’amministrazione del Monviso solidale si è presentato ai sindaci del Consorzio; l’occasione è stata l’assemblea di approvazione del bilancio consuntivo (approvato senza problemi). Mentre Asl e Comuni hanno mantenuto inalterate le loro assegnazioni di risorse, la Regione ha tagliato e c’è molta preoccupazione anche per il futuro (si prospetta una riduzione del 12%). “Il fatto importante - ha spiegato il presidente dell’assemblea dei sindaci Gian Carlo Panero - è che siamo riusciti a stabilizzare i costi, sia dei servizi che di amministrazione; siamo anche riusciti ad allineare le spese relative ai territori dei due distretti, che fino a qualche anno fa erano fortemente sbilanciate”. Panero infine ha fatto notare che il costo di produzione dei servizi del Monviso solidale è molto elevato: 6 milioni euro su un prodotto del valore di 8 milioni. “Se si trattasse di un’azienda «normale» sarebbero costi troppo elevati, ma si tratta di un’azienda particolare, che fornisce servizi, e i servizi si basano sulla relazione tra persone; per forza il costo di produzione è elevato. Questo però ci fa dire che abbiamo e avremo sempre costi elevati di personale, per quanto si sia già ridotto all’osso, per mancanza di risorse. I dipendenti sono 173, ma molti sono part-time; riportati tutti a un full time i dipendenti sarebbero in realtà 159”.