Da Facebook l’appello per aiutare una famiglia nepalese

Lanciata da un villafallettese in sostegno dell’amico Shank

“Aiutiamo Shankar e la sua famiglia” è il nuovo gruppo creato sulla pagina Facebook per aiutare, con una raccolta fondi, il giovane nepalese Shankar Khanal, 26 anni, a ricostruire la sua casa distrutta dal terremoto, che ha causato migliaia di vittime e messo in ginocchio il Paese. Shankar che gestisce un’agenzia di trekking a Khatmandu, la «Great vision expedition», in seguito al terremoto non ha lavoro per i danni subiti alla sede dell’agenzia e anche per la mancanza di turisti in questo splendido Paese.

L’appello viene lanciato dal villafallettese Ivano Barra in sostegno dell’amico, “fratello” come lui stesso lo definisce. “Ho conosciuto Shankar Khanal due anni fa durante un viaggio in Nepal - racconta Ivano Barra -. Lui era la mia guida di trekking e siamo diventati molto amici. Dopo il terremoto sono riuscito a contattarlo e stava bene, ma aveva perso il suo appartamento in Khatmandu e i suoi genitori, che vivono in Gorkha (una regione a nord di Khatmandu che si è trovata nell’epicentro del terremoto), hanno perso la loro casa- fattoria. Da qui l’idea di formare questo gruppo per poterlo aiutare economicamente e sostenere moralmente. Da questa iniziativa Shankar è diventato amico dei miei amici e adesso si scrivono su Facebook”. Sono nati così dei punti di raccolta dove alcuni membri del gruppo si sono presi la responsabilità della raccolta: a Saluzzo presso l’agenzia di viaggi Godot e a Villar San Costanzo presso la locanda Ciciu, e a Villafalletto presso i bar “New boomerang”, “I portici” e Lerda. I soldi raccolti - di cui si dà regolarmente resoconto su Facebook - vengono versati tramite Western Union.

Con questa storia di amicizia lanciamo anche ai nostri lettori l’appello “Aiutiamo Shankar e la sua famiglia”.

L'articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 10 giugno