Prendere tempo. È il mandato che il Consiglio comunale, con il solo voto contrario del Movimento 5 Stelle, ha assegnato lunedì sera a Davide Sordella in vista dell’assemblea dei sindaci di giovedì 2 luglio, durante la quale si discuterà il futuro della gestione dell’acqua a livello provinciale. In quella sede, come da voto del Consiglio, Fossano proporrà di “congelare” la situazione esistente (dodici diversi gestori in provincia: alcuni completamente pubblici, altri misti pubblico-privati) per dare il tempo alla politica - ovvero i sindaci - di appronfondire la questione e individuare la scelta migliore per la gestione unica del servizio, obbligatoria per legge, fra le tre opzioni in campo: quella tutta pubblica (come a Cuneo e valli), quella pubblico-privata (come nelle città sorelle della Granda) e quella tutta privata (con gestore da scegliere attraverso gara europea).
Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 1° luglio