Una tromba d’aria si è abbattuta su San Giovanni Perucca

Ingenti i danni per ora non ancor classificabili. Richiesta la calamità naturale

La tromba d’aria che questa notte si è abbattuta su San Givanni Perucca in meno di mezz’ora ha sradicato coperture di capannoni, sfondato muri, abbattuto piante d’alto fusto, accartocciato pannelli solari, piegato come fossero di burro cancellate, distrutto ettari di colture di mais e granoturco.

All’alba i frazionisti sono scesi nei cortili e nei campi per raccogliere i cocci di questo grave disastro naturale. Tutti si sono messi al lavoro per liberare la provinciale, cortili e campi da tronchi d’albero, tegole e quanto intralciava il passaggio e rimediare ai danni.

La gente è distrutta. “Mi ha portato via un anno di lavoro” dice un agricoltore con gli occhi lucidi. Un signore anziano non trattiene le lacrime. “Un anno terribile. Mi sono ammalato
e oggi questo. Come facciamo con questi danni? Non posso ricominciare da capo”. A lui la tromba d’aria ha letteralmente sradicato la copertura del capannone. I figli, la moglie, le nuore, sono tutti al lavoro a raccogliere i pezzi. I nipotini li sollevano portando loro da bere.

In pochi minuti la comunità di San Giovanni Perucca è stata messa in ginocchio. Ancora difficile quantificare l’entità di questa calamità che ha colpito un’area di circa nove chilometri quadrati a partire da via Molini. Le zone interessate sono frazione San Giovanni Perucca, borgata Beccaria, località Possio e Moiole e via Partitore.

Il sindaco Ernesta Zucco alle 6,30 era già sul luogo. “Appena mi hanno chiamata sono corsa - dice -. Non ho dormito tutta la notte perché temevo questa chiamata. La Protezione civile ci aveva allertato per temporali, ma non ci aspettavamo un disastro così ingente. Trinità ha già dato: l’alluvione a San Giovanni nel ‘99, altre alluvioni in seguito finché non abbiamo alzato il ponte, la tromba d’aria dello scorso anno su Trinità, la grandine a Savella questa primavera”.

Il sindaco ha informato la Prefettura e inoltrato la richiesta per calamità naturale.

Sul luogo sono intervenuti la Protezione civile, i Vigili del fuoco dell'Unione del Fossanese, i Carabinieri.

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