Riapre il bar nonostante l’ordinanza, denunciato

Il sindaco di Fossano gli aveva imposto la chiusura - Nel weekend controlli dei Carabinieri in tutta la provincia

Trecentoquaranta carabinieri impegnati, lo scorso weekend, per controlli in tutta la provincia, “soprattutto nelle aree più sensibili, da dove sono partite telefonate al 112 di cittadini che esprimevano soddisfazione per la presenza di pattuglie dell’Arma”, come si legge in una nota del Comando provinciale. Il risultato è di 3 arresti e 17 denunce per vari reati.

A Cuneo, i Carabinieri hanno arrestato un 30enne pregiudicato romeno su cui pendeva un ordine di carcerazione del Tribunale di Torino, per il reato di furto aggravato. Sempre nel capoluogo, i carabinieri hanno denunciato quattro automobilisti positivi ai controlli con l’etilometro.

A Mondovì, è stato arrestato un pregiudicato 40enne, che deve scontare una condanna a quattro mesi di reclusione per i reati di minaccia e lesioni aggravate. Inoltre i militari monregalesi hanno ritirato tre patenti di guida ad altrettanti automobilisti “alticci”, tra cui due neopatentati.

A Saluzzo è stato arrestato un 64enne originario di Chieri e residente a Rossana, perché colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino nei giorni scorsi per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni continuato.

A Savigliano i Carabinieri si sono imbattuti in un “furbetto” dell’assicurazione: l’uomo - un impiegato statale 30enne incensurato - circolava alla guida della propria auto con esposto un tagliando assicurativo Rc Auto falso, e i militari hanno scoperto che il giovane anche negli anni 2013 e 2014 aveva esposto tagliandi assicurativi contraffatti.

A Fossano il titolare 50enne di un bar del centro è stato denunciato dai Carabinieri perché, nonostante dopo un controllo effettuato dai militari stessi il sindaco della città avesse emesso un’ordinanza di chiusura del suo locale per mancanza di requisiti, continuava a tenere aperto il bar e somministrava anche alcolici. Sempre a Fossano, a due automobilisti è stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza.

Ad Alba i Carabinieri hanno denunciato per possesso di arnesi da scasso tre rom, pregiudicati per furto e senza una fissa dimora; è probabile “che fossero giunti in città per commettere furti in abitazione, dal momento che erano in possesso di alcuni cacciaviti ed un «piede di porco»”. Il conducente di un furgone per le consegne è stato invece denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti.

A Bra, sono stati denunciati, sempre il reato di possesso di arnesi da scasso, due sinti provenienti da Alba e Canale. Sulla loro auto i militari hanno trovato alcuni utensili che “gli indagati probabilmente avrebbero usato per scassinare saracinesche di negozi o forzare le porte d’ingresso di qualche abitazione, visti anche i loro precedenti penali specifici”.