Sulla vetta del Cervino con un piccolo organo a canne

Uno strumento della ditta organara Brondino-Vegezzi Bossi di Centallo è stato issato a 4.478 metri per celebrare i 150 anni della prima salita dalla via italiana alla cima del Cervino  

Le note di un piccolo organo a 32 canne realizzato nei laboratori della ditta centallese Brondino-Vegezzi Bossi sono risuonate venerdì mattina sulla cima del Cervino, a 4.478 metri di altitudine. Un momento magico, di grande bellezza e di intensa spiritualità, in una splendida giornata baciata dal sole. L’organo - suonato da Bartolomeo Brondino, contitolare della ditta - ha accompagnato la messa celebrata alle 8 da don Paolo Papone, parroco della piccola cittadina di Valtournenche. Foto Stefano Jeantet

I particolari su "La Fedeltà" di mercoledì 22 luglio