Ritardi del Piemonte sul Programma di sviluppo rurale

Il Piemonte rischia di dover restituire 57 milioni di euro. L'assessore all'Agricoltura Giorgio Ferrero: “Abbiamo chiesto alla Commissione europea di spostare le risorse sulle misure con maggior capacità di spesa” 

La Regione Piemonte non ha ancora speso oltre 60 milioni di euro già assegnati dall’Europa per il Piano di sviluppo rurale 2007-2013, una cifra che rischia di andare persa se non troverà collocazione entro il 31 dicembre di quest’anno.

L’allarme, lanciato la settimana scorsa dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, è stato ripreso dalla presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, Gianna Gancia, che ne ha chiesto conto in un’interrogazione all’assessore all’Agricoltura, Giorgio Ferrero. L’assessore Ferrero, rispondendo all’interrogazione, ha precisato: “Siamo in linea con la media delle Regioni italiane più sviluppate - ha replicato -. Per evitare il disimpegno automatico dei fondi, il 3 giugno scorso abbiamo chiesto alla Commissione europea di poter modificare il piano di finanziamento del Psr spostando una parte delle risorse dalle misure con minore capacità di spesa”. Anche il consigliere del Movimento 5 stelle ha attaccato l’assessore Ferrero sul Programma di sviluppo rurale, ma sul ritardo di quello che dovrà finanziare i nuovi investimeti. Altre regioni lo hanno già presentato.