Una gita al mare che si traduce in una esperienza di solidarietà. È la storia che Marcel Borgogno ha condiviso sul profilo Facebook nella pagina “Sei di Sant’Albano se” che condividiamo con i nostri lettori.
Sabato decidiamo per una giornata al mare... Menton è il mio posto preferito. Dopo una splendida mattinata di sole, torniamo in direzione Ventimiglia e con lo sguardo verso il mare blu fermo l’auto e scendo. Sugli scogli ancora italiani, molti ragazzi di colore accampati come animali mi dicono di essere più di 40. Arrivano dal Sudan, Mali,... e Paesi martoriati dalla guerra. Vedo un gruppo di ragazzi toscani di un Centro sociale e chiedo loro che cosa occorra. Mi dicono lenzuola, coperte, materassini, generi di prima necessità, acqua...
Al ritorno decido di lanciare un appello su Fb a cui gli amici di “Sei di Sant’Albano se” rispondono generosamente. Sabato siamo partiti con la Panda stracarica di solidarietà, la vostra...! La situazione al presidio è molto migliorata, grazie alle persone come noi,... e sono arrivate anche delle biciclette. Molti i giovani che dedicano parte del loro tempo libero per aiutare questi ragazzi. Dopo avere scaricato la macchina ho assistito all’assemblea autogestita dai ragazzi dei centri sociali. Ora è attiva anche una cucina, e servizi igienici. Manca solo l’intervento dello Stato italiano e di una Europa che non esiste. Se passate da quelle parti fermatevi anche solo per un saluto, per loro è di vitale importanza!
Un caro saluto agli amici di questa pagina, anche da parte dei ragazzi ancora accampati sugli scogli di Ventimiglia.
Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 29 luglio