Rifiuti pericolosi nascosti (anche) a Fossano

Controlli della Guardia di finanza in tutta la provincia di Cuneo, durante l'ultimo biennio: denunciate 82 persone

Diossina, cromo, piombo, amianto, mercurio ed alluminio. Sono le sostanze pericolose che, nell’ultimo biennio, sono state “irregolarmente occultate in molteplici comuni della provincia”, tra cui Caraglio, Cuneo, Villafalletto, Vottignasco, Fossano, Moiola, Demonte e Savigliano.

Lo comunica il Comando provinciale della Guardia di finanza, presentando le attività svolte a difesa dell’ambiente. “Nel corso degli accertamenti - prosegue la nota -, le violazioni ambientali riscontrate con maggiore frequenza sono lo smaltimento illecito e deposito incontrollato di rifiuti, l’interramento di scarti di lavorazioni edili in aree fluviali o protette, la compravendita di rifiuti impiegati sempre in edilizia, il trasporto non autorizzato di rifiuti da parte di artigiani ed imprenditori che omettono o compilano irregolarmente i formulari previsti per l’identificazione dei rifiuti stessi”.

Nel complesso sono scattate denunciate per 82 persone; sequestrati inoltre 37 veicoli, 120mila metri quadrati di terreni ed altrettante tonnellate di rifiuti speciali o pericolosi. Per portare a termine le varie operazioni, i finanzieri hanno spesso collaborato con il dipartimento provinciale dell’Arpa.