È originario di Fossano il 28enne che, intorno alle 20 del 1° settembre scorso, ha scagliato una bottiglia incendiaria contro l’ex sede della Lega Nord di Pisa. Intorno all’edificio, al numero 8 di via Pascoli, c’erano alcuni passanti, secondo i quali il giovane, dopo l’attentato, si è trattenuto per alcuni istanti davanti al cancello del palazzo, come se volesse assicurarsi dei danni provocati. Si è poi allontanato a piedi, ma è stato rapidamente acciuffato dai Carabinieri e ora si trova nella Casa circondariale Don Bosco.
Nel palazzo di via Pascoli sono presenti le sedi di più partiti; il giovane voleva colpire quella del Carroccio, non sapendo che essa non è più frequentata da tempo. È quanto hanno appreso i Carabinieri interrogandolo: il 28enne avrebbe riferito di essersi scagliato contro la Lega Nord, perché la ritiene “un partito fascista”.
Il giovane, che non ha fissa dimora, si è inoltre dichiarato anarchico. Gli inquirenti non hanno però rintracciato legami con gruppi di militanza politica; non si esclude, inoltre, che l’attentato sia il gesto di una persona afflitta da disagio psichico.
È, quest’ultima, la ricostruzione dei fatti citata anche dal movimento “Il Sud con Salvini” sul suo sito web. Ciò non ha tuttavia impedito al segretario federale del Carroccio di esprimere il suo sdegno: “Un anarchico di 28 anni, anzi un imbecille, ieri sera ha lanciato una molotov contro la sede della Lega a Pisa - ha scritto oggi Salvini sulla sua pagina Facebook -. Per fortuna ha colpito la vecchia sede, perché in quella nuova era in corso una riunione e sarebbe stato un macello... Invece di spaventarci, ci danno forza. Spero che il bombarolo marcisca qualche anno in galera. Vigliacchi!”.
(Foto da "Il Sud con Salvini")