Undici persone denunciate per furto aggravato in una sola giornata (quella del 22 settembre scorso). È il bilancio dei Carabinieri del Comando provinciale di Cuneo, che sono intervenuti in numerose città della Granda.
A Fossano, due donne di etnia sinti provenienti dal campo del Passatore a Cuneo, 40enni ed entrambe pregiudicate, sono state denunciate per il furto di cosmetici ed altra merce in un ipermercato, per un valore di 120 euro; “trattandosi di ladri professioniste” come spiegano i Carabinieri, contro di loro è stata avanzata al questore di Cuneo la proposta di “divieto di ritorno nel Comune di Fossano per tre anni”, mentre la refurtiva è stata restituita al responsabile della struttura. Sempre a Fossano i militari hanno denunciato un 18enne, studente di scuola superiore proveniente dall’Albese, che nei giorni scorsi ha rubato, in classe durante le lezioni, l’iPhone di un coetaneo fossanese; durante la perquisizione a casa dell’accusato, i carabinieri hanno ritrovato l’iPhone, che è stato restituito al proprietario.
A Cuneo i militari della Compagnia locale e della Stazione di Dronero hanno denunciato una 40enne cuneese disoccupata che aveva rubato un borsello, con all’interno dei contanti, che il titolare di un negozio aveva dimenticato sulla sua auto, non chiusa a chiave; la donna passeggiava tranquillamente nel centro della città quando è stata fermata.
A Borgo San Dalmazzo, in un centro commerciale i carabinieri hanno sorpreso una 24enne pregiudicata di Cuneo che era riuscita a portare via, nascondendoseli sotto i vestiti, due paia di scarpe da donna; la refurtiva, del valore di 150 euro, è stata restituita al titolare del centro commerciale. Sempre a Borgo San Dalmazzo i militari hanno sorpreso due pregiudicati di etnia sinti, provenienti da Cuneo, che avevano rubato generi alimentari per oltre 100 euro in un supermercato.
Ad Alba i Carabinieri hanno denunciato due 40enni pregiudicati italiani, che avevano rubato due televisori di ultima generazione in un centro commerciale; benché i due siano stati fermati a poche ore dal furto, la refurtiva non è stata trovata (“Probabilmente se ne erano già disfatti, vendendola clandestinamente”, ipotizzano i Carabinieri). Un tunisino 25enne pregiudicato è stato bloccato all’uscita di un supermercato del centro storico, dove aveva rubato alcune bottiglie di birra; la refurtiva è stata restituità.
A Mondovì un 30enne pregiudicato del luogo, su segnalazione del titolare di un bar del centro, è stato bloccato dai militari con oltre 100 che aveva rubato poco prima dalla casa del locale, approfittando di una distrazione del barista; la refurtiva è stata restituita.