Una mostra tematica e collettiva, per certi aspetti singolare e curiosa, fa tappa nella chiesa di San Gregorio a Cherasco fino a domenica 25 ottobre.
Si tratta di una rassegna costituita da un nucleo di 24 opere di arte contemporanea e dagli oggetti di artigianato artistico enoico di Ar designe Tole ispirati al Barolo e ai paesaggi vitivinicoli di Langa Roero e Monferrato Patrimonio Unesco.
Gli artisti partecipanti sono: Noemi Alvisi (Melfi, Pz), Ardesign (Dogliani), Andrea Boltro (Trino, Vc), Michele Cara (Cagliari), Elena Clerici (Alagna, Pv), Claudio Costa (Rho, Mi), Roberto De Siena (Cuneo), Pierflavio Gallina (La Morra), Adriano Nosengo (Vercelli), Carla Ghisolfi (Monforte d’Alba), Franco Giletta (Saluzzo), Nerio Griso (Avigliana, To), Ezio Ferraris (Agliano T., At), Gian Carlo Ferraris (Canelli, At), Osvaldo Mascarello (Vanzago, Mi), Aldo Parmigiani (Tradate, Va), Lodovica Paschetta (Moncalieri, To), Gianni Pascoli (Cairo M.te, Sv), Persea (Mondovì), Filippo Pinsoglio (Asti), Maurizio Rinaudo (Pinerolo, To), Doris Scaggion (Rivalta, To), Antonella Tavella (Verduno), Tole by Samia srl (Roddi), Massimo Tranchina (Mondovì), Giovanni Vigna (Mondovì).
Un lungo elenco di artisti e soffermarsi su ciascuno di essi sarebbe interessante ma troppo lungo e quindi soltanto un breve cenno su alcuni di loro che i lettori del giornale conoscono già: si tratta precisamente di Pierflavio Gallina di La Morra, Carla Ghisolfi di Monforte, Franco Giletta di Saluzzo, Gianni Pascoli di Cairo Montenotte, Tiziana Perano in arte Persea di Villanova Mondovì, Antonella Tavella, nata a Sommariva Bosco e operosa a Verduno,Massimo Tranchina genovese operoso a Mondovì e Gianni Vigna di Mondovì.
Tutti nomi che abbiamo incontrato nel tempo e dei quali ho detto, magari anche soltanto brevemente. Una mostra interessante e curiosa.