“Si intensifica ulteriormente l’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo. Sono state rafforzate le pattuglie giornalmente messe in campo dai Nuclei radiomobili degli 8 Comandi di Compagnia - Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Mondovì, Fossano, Saluzzo, Savigliano, Bra ed Alba - e dei 75 Comandi di Stazioni dislocate in provincia, soprattutto nelle fasce orarie ritenute più a rischio, con l’obiettivo di prevenire e contrastare furti in abitazione e danni attività commerciali”.
È quanto si legge in un una nota diffusa dal Comando provinciale dei Carabinieri. Durante i controlli dei giorni scorsi, i militari si sono serviti , anche di auto “civetta”; le pattuglie, inoltre, si sono distribuite non solo lungo le strade e i centri principali, ma anche in zone industriali e periferiche, piccoli comuni, aree di collina e montagna dove si erano registrati furti.
Il bilancio dei controlli
Cinquecentonove sono, in totale, i mezzi controllati e 1258 le persone identificate.
Sei autoveicoli che circolavano senza assicurazione obbligatoria sono stati sottoposti a sequestro. Ventotto pregiudicati (sia italiani che stranieri, fra i quali alcuni sinti e rom) sono stati controllati; è stata richiesta alla Questura di Cuneo l’adozione della misura di prevenzione del “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in provincia di Cuneo” per alcuni di loro, che risiedono fuori provincia e la cui presenza in Granda è stata ritenuta potenzialmente pericolosa.
Sedici le persone denunciate in stato di libertà - 10 italiani e 6 stranieri - per vari reati (detenzione e porto illegale di armi, furto, possesso di arnesi atti allo scasso e violazione degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale).
“Aumentare la sicurezza percepita”
Non è tutto. I Carabinieri impegnati sul territorio hanno operato con “lampeggiatori delle auto di servizio sempre inseriti per essere ben visibili, contatti diretti da parte dei militari in servizio di pattuglia con esercenti e abitanti di cascine in zone più isolate e magari visitate” dai ladri recentemente”. Tutto ciò “con lo scopo di innalzare il livello di sicurezza percepita”.
“Questi sono servizi - prosegue la nota - che l’Arma cuneese svolge per creare un valido deterrente, capace di allontanare i malintenzionati e prevenire così furti in abitazione e truffe a danno degli anziani, e per far sentire ai cittadini la vicinanza delle pattuglie dei Carabinieri, sia su strada con i posti di controllo che con una sorta di «porta a porta»”.