Le Caritas diocesane scendono in piazza

Sabato 7 novembre, a Fossano, dalle 10, presidio Caritas sul sagrato del Duomo per sensibilizzare i cittadini sulla povertà; verranno fornite informazioni sulle proposte avanzate dall'«Alleanza contro la povertà»

Sabato 7 novembre le Caritas diocesane del Piemonte scendono in piazza per sensibilizzare i cittadini sul tema sempre più urgente della povertà estrema e illustrare la proposta del reddito di inclusione sociale avanzata dall’«Alleanza contro la povertà in Piemonte», di cui la Caritas fa parte insieme a numerose altre realtà (le Acli, il Banco alimentare, i sindacati, l’Azione Cattolica, il volontariato vincenziano).

In meno di dieci anni le persone che in Italia vivono sotto la soglia di povertà assoluta sono più che raddoppiate, passando da due a oltre 4 milioni. Per esse manca una misura stabile e strutturale di sostegno che permetta loro di mangiare tutti i giorni.

L’«Alleanza contro la povertà» chiede di inserire il reddito di inclusione sociale (reis) nel patto di stabilità. “Siamo coscienti che occorrano molte risorse di natura economica - dice il direttore della Cari- tas italiana, mons. Francesco Soddu -. Il tempo di crisi che stiamo attraversando sembra particolarmente privo di opportunità. I governi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno provato a costruire qualche piccola occasione, con risultati non del tutto soddisfacenti. In questo ambito non è vero che «qualcosa è meglio che nulla»: si deve puntare al massimo possibile. Anche perché soltanto in questo modo la soluzione può essere efficace”.

 Servizio su La Fedeltà di mercoledì 11 novembre