La tecnica utilizzata è quella della truffa del resto: si acquista materiale per poco e si paga con una grossa banconota (da 200 a 500 euro), si manda in confusione la cassiera e si esce con la propria banconota e il resto. Ma sabato 31 ottobre per tre truffatori (due donne e un uomo), H.G. 28 anni, C.E. 39 anni e C.E. 37 anni, di origine rumena, è finita in manette.
I tre arrivati al centro Mercatone, gestito da cinesi, su una macchina con targa polacca - dopo aver monitorato chi era presente - hanno dato il via all’operazione. Una delle donne ha preso da uno scaffale un pantalone dal valore di 9 euro e si è recata alla cassa pagandolo con una banconota di 200 euro, mentre i complici prelevavano alcuni capi di abbigliamento rompendo le placche antitaccheggio e lasciavano il negozio.
Intanto mentre la cassiera rilasciava i 191 euro di resto, la donna dichiarava di non voler più la merce e pretendeva i 200 euro indietro. L’impiegata rendendosi conto di essere stata tratta in inganno inseguiva i tre fuori dal negozio. La donna è stata spintonata dai tre malfattori. Stessa sorte a una collega accorsa in soccorso. Le impiegate prontamente hanno chiamato il 112. In pochi minuti è giunta sul posto una “Gazzella” del Nucleo radiomobile della Compagnia di Savigliano che ha fermato l’uomo e le due donne.
Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 11 novembre