Diciottesima edizione per “Esperienze in giallo”, il premio dedicato a questo genere letterario che da tempo richiama a Fossano scrittori ed appassionati del brivido. “Se colleghiamo il diciottesimo anno al raggiungimento della maggiore età, possiamo dire di essere cresciuti”, commenta Enrico Serafini, presidente di Esperienze, l’associazione che organizza il concorso.
Novantanove testi iscritti
A confermare questa crescita c’è innanzitutto un numero. Ben 99 sono gli elaborati iscritti al concorso, il cui bando è stato pubblicato quasi un anno fa, dopo la conclusione della diciassettesima edizione. “La qualità dei testi è molto elevata - prosegue Serafini -. È stato difficile scegliere i quattro che compongono ora la rosa dei finalisti: molti di più meritavano la pubblicazione”. Pubblicazione che - è utile ricordarlo - viene riservata ai quattro racconti finalisti, destinati di volta in volta ad essere stampati in un volumetto.
I quasi cento manoscritti giunti agli organizzatori di “Esperienze in giallo” premiano anche la nuova strategia con cui è stato pubblicizzato il concorso. “Ci siamo serviti molto di Facebook e dei social network in generale: credo che questo abbia favorito la partecipazione”, spiega il presidente di Esperienze.
Al via la manifestazione
Nell’attesa di incoronare il vincitore del concorso, gli organizzatori di “Esperienze in giallo” hanno steso un programma di eventi che con la letteratura - ovviamente il fil rouge dell’iniziativa - intreccia numerosi altri temi, dallo sport al teatro. Ne è nato un calendario di appuntamenti che si distruibuiscono su più giorni, dal 12 al 14 novembre.
Alle 11 di giovedì 12 novembre, l’aula magna dell’Iis Vallauri ospiterà un incontro - aperto al pubblico - dal titolo “Un uomo solo al microfono”. È atteso il giornalista e conduttore televisivo Emanuele Dotto - ormai presenza fissa di “Esperienze” - che converserà con gli studenti sull’evoluzione della cronaca sportiva, dai tempi in cui Mario Ferretti raccontava il Giro d’Italia alle nuove frontiere della pay-per-view in streaming. Con la sua verve, Dotto condurrà i presenti in un viaggio tra storia, aneddoti e curiosità.
Nella serata di venerdì 13 novembre, l’appuntamento è alle 21, nella chiesa del Gonfalone: sarà protagonista il teatro con la premiazione del “Folle d’autore”, concorso alla cui realizzazione hanno lavorato insieme la compagnia teatrale “La corte dei folli” e l’associazione Esperienze. Dedicato alla memoria di Aldo Nicolaj, drammaturgo fossanese di fama internazionale, il “Folle d’autore” è nato “dalla volontà di valorizzare gli autori di drammaturgia teatrale e di offrire a compagnie ed attori testi nuovi e inediti”. Potevano essere iscritti monologhi o testi a due personaggi la cui durata fosse compresa tra i quindici e i venticinque minuti; la giuria ha eletto tre vincitori - “Oltre la striscia”, “Sala d’aspetto” e “X” - che saranno messi in scena nella stessa serata di venerdì.
Doppio appuntamento quello di sabato 14 novembre, giornata conclusiva per questa edizione del premio letterario. Dalle 9 alle 13, al castello si svolgerà un incontro dal titolo “Sbatti il giallo in prima pagina”, promosso dall’Ordine dei giornalisti del Piemonte: sarà l’occasione di conoscere meglio le modalità - spesso al confine con la spettacolarizzazione - attraverso le quali i media trattano i fatti di sangue, di cui, come sa il pubblico, vengono spesso enfatizzati gli aspetti morbosi e truculenti. Alle 18 si tornerà nella chiesa del Gonfalone per la premiazione del vincitore di “Esperienze in giallo”, che sarà nominato fra gli autori dei quattro testi finalisti - “Annetta è brava”, “Confini”, “La casa a Fontana di Trevi” e “Qui non succede mai niente” -, alla presenza della giuria del premio, guidata da Alberto Sinigaglia e composta da Cristina Bragaglia, Bruno Gambarotta, Beppe Ghisolfi, Claudio Gorlier, Beppe Mariano, Maurizio Matrone, Gianni Menardi, Antonio Miglio, Margherita Oggero e Roberto Riccardi.
Fossano in locandina
Infine, qualche curiosità.
Sulla locandina dedicata a questa edizione di “Esperienze in giallo” compare una “faccia urlante”. È una decorazione presente “davvero” su un portone di una casa fossanese: uno degli organizzatori di “Esperienze in giallo” l’ha notata in borgo Vecchio e l’ha fotografata. Superfluo dire che l’immagine è piaciuta, tanto da diventare l’emblema di questo premio letterario, dedicato - appunto - ai “racconti da urlo”.
Da tempo “Esperienze in giallo” è un evento di portata nazionale, che richiama appassionati del giallo provenienti da tutta Italia. Ne volete una prova? Gli autori dei quattro racconti finalisti vivono rispettivamente a Savona, Trento, Firenze e Roma.