Arrestati tre stalker, un caso a Fossano

A pochi giorni dalla Giornata della violenza sulle donne: dall'inizio dell'anno i Carabinieri contano 61 denunce

Tre casi di stalking, che si sono verificati in provincia di Cuneo proprio quando mancava poco alla Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, fissata il 25 novembre.

Arrestato un 45enne
per stalking e minacce
A Fossano i Carabinieri hanno arrestato, eseguendo un ordine di custodia cautelare ai domiciliari emesso dal Gip del Tribunale di Cuneo, un 45enne disoccupato e pregiudicato del luogo per atti persecutori e minacce aggravate. L’uomo, che era già stato denunciato per gli stessi reati perché perseguitava - minacciandola anche di morte - la sua ex convivente (una operaia 40enne di Fossano), era stato sottoposto al provvedimento del divieto di avvicinamento alla vittima: divieto che ha violato più volte, tanto da indurre l’Autorità giudiziaria ad intervenire. Il 45enne, non avendo fissa dimora, si trova ora ai domiciliari in una comunità di recupero.
A Saluzzo i Carabinieri hanno denunciato per atti persecutori un impiegato 40enne del luogo, che perseguitava, pedinandola e minacciandola, la ex moglie (una operaia 38enne saluzzese). Ora nei confronti dell’indagato potrebbe scattare un provvedimento che gli impedisca di avvicinarsi alla vittima.
Una denuncia per atti persecutori è scattata anche a danno di un 50enne di Borgo San Dalmazzo, disoccupato e pregiudicato: i Carabinieri sono intervenuti perché aveva molestato e minacciato più volte la sua vicina di casa (una 40enne, casalinga). Anche in questo caso, a carico del denunciato potrebbe scattare un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna vittima dello stalking.

Oltre sessanta denuncedall’inizio di quest’anno
Numerosi, a partire da gennaio, gli interventi dei Carabinieri in provincia di Cuneo per il contrasto al fenomeno dello stalking.
Sessantuno le denunce in stato di libertà per questo reato e 7 gli arresti; 27 i soggetti raggiunti da provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria al termine delle indagini (ad esempio arresti domiciliari, divieto di avvicinamento alla vittima, obbligo di dimora, allontanamento dalla casa familiare); 4 le persone sottoposte al provvedimento amministrativo dell’«ammonimento» del questore.                  
Alcune caserme della provincia possono inoltre contare su personale che è stato formato per affrontare i casi di stalking offrendo assistenza adeguata alle vittime lungo il percorso che segue la denuncia.