Antica Corona Reale: passione, materie prime e innovazione

Lo storico locale dello chef Gian Piero Vivalda (due stelle Michelin) ha festeggiato nel 2015 i due secoli di storia

Guardare al futuro senza dimenticare il passato. È questo il segreto del successo dell’Antica Corona Reale, storico locale di Cervere, che di anno in anno guadagna riconoscimenti a livello internazionale e che nel 2015 ha festeggiato i due secoli di storia. Ne abbiamo parlato con lo chef Gian Piero Vivalda, alla guida del locale dopo il padre Renzo.

Partiamo dall’evento di cronaca più recente: il 10 dicembre, con la presentazione della Guida Michelin 2016, è arrivata la conferma, per il settimo anno consecutivo, della seconda stella; conquistarla è difficile, ma anche mantenerla non è così semplice… Qual è la “ricetta” giusta?

Sì, gestire un riconoscimento di livello europeo come quello assegnato dalla Guida Michelin non è semplice. Gli ispettori che stilano le classifiche valutano numerosi elementi (l’efficienza della sala, le tempistiche, i piatti...): far sì che tutto sia sempre perfetto richiede il massimo della concentrazione. Quando si comincia ad andare in televisione o si prendono altri impegni si corre inevitabilmente il rischio di perdere posizioni e di deludere i clienti. Perché il nostro principale obiettivo resta la soddisfazione del cliente che quando arriva qui si attende l’eccellenza di un due stelle Michelin.

Tu andrai in tv?

Per il momento lo escludo, preferisco restare accanto ai miei clienti. L’ho fatto in gioventù perché la tv è un veicolo che può contribuire a farti conoscere più rapidamente. Nadia Santini, che io reputo il più grande cuoco d’Italia (chef del ristorante “Dal Pescatore”, prima donna premiata con le tre stelle Michelin, ndr), non è mai andata in tv.

L’Antica Corona Reale ha ricordato quest’anno i 200 anni di attività: proviamo a fare una rapida storia di questo locale?

Intervista completa su La Fedeltà del 23 dicembre