Affitta chalet, ma vi trova i proprietari

Numerose truffe sul web, smascherate dai Carabinieri: un caso anche a Fossano, vittima uno studente

Una serie di truffe, accomunate dal fatto di essere state compiute sul web, tramite annunci di offerte molto vantaggiose: le hanno smascherate, durante il periodo natalizio, i carabinieri del Comando provinciale di Cuneo. Il bilancio è di sette persone - alcune italiane e altre straniere, tutte con precedenti specifici - denunciate per truffa e frode informatica.

Casi in tre città della provincia
A Fossano uno studente universitario di 20 anni ha versato, tramite bonifico bancario, 250 euro ad un 30enne di Roma per l’acquisto di uno smartphone, mai recapitato.   
Beffato con un i-Phone mai arrivato a casa sua anche un 35enne albese, che per averlo aveva versato 500 euro ad una 40enne napoletana. Un altro albese, studente universitario di 22 anni, aveva pagato 350 euro per affittare, a Capodanno, uno chalet a Frabosa Sottana: quando ha raggiunto la struttura, vi ha trovato i proprietari, ignari del fatto che un pregiudicato torinese di 40 anni l’avesse “affittata” sul web. Sempre ad Alba, altri due pregiudicati, entrambi di Napoli, hanno messo in vendita personal computer ed i-Phone che, dopo aver ricevuto il denaro degli acquirenti, non hanno consegnato.
Un operario 30enne di Savigliano ha versato 200 euro di caparra sul conto intestato ad un romeno e un’albanese per l’acquisto di alcuni elettrodomestici; i venditori, dopo aver ricevuto il denaro, si sono resi irreperibili.

I consigli dei Carabinieri
I Carabinieri hanno presentato un vademecum che aiuta chi fa acquisti sul web ad evitare le truffe: usare software e browser aggiornati e completi; preferire per gli acquisti in rete siti ufficiali o certificati; prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di partita Iva, telefono fisso, indirizzo ed altri dati dell’azienda; leggere preventivamente i feedback e commenti di altri acquirenti; su tablet e smartphone usare app ufficiali dei negozi online; meglio, in caso di acquisti, usare carte di credito ricaricabili; prestare attenzione ai fenomeni del phishing e del smishing, trappole per rubare informazioni personali e numeri di codici.