Bene banca, imminente la fusione con la Bam

A maggio i soci chiamati a decidere - Si sta formando un fronte del "no", si oppone anche il sindaco Ambrogio

La fusione tra la Bene banca di Bene Vagienna e la banca Alpi marittime di Carrù sarebbe imminente. I rispettivi Consigli di amministrazione avrebbero già deliberato, e a maggio i soci dei due istituti saranno chiamati ad esprimersi: se l'iter andrà in porto, in estate nascerà un solo Credito cooperativo, forse con il nome di "Banca del territorio piemontese".

Si tratterebbe di una "fusione alla pari", che non assegnerebbe a nessuna delle due parti un ruolo subordinato. Sembra che il nuovo presidente sarà indicato da Bene banca.

Molti si sono dichiarati contrari alla fusione. Tra di essi il sindaco di Bene Vagienna, Claudio Ambrogio: "Quando l'attuale Cda si presentò ai soci per le elezioni del post-commissariamento, ci disse: «Nessuna fusione»".