Eternit, una bonifica senza fine

Ci vorranno ancora decenni per rimuovere tutte le coperture di cemento-amianto presenti sul territorio. Nel frattempo si va avanti, un passo alla volta, con la politica degli incentivi 

Prosegue, un passo alla volta, la rimozione dell’eternit dalle coperture dei capannoni e degli edifici fossanesi. L’ultimo intervento di un certo rilievo è stato portato a termine all’ex concimificio Ica di via Salmour, dove sono stati smantellati 3.500 mq di pannelli di cemento-amianto. Ma per completare la bonifica del territorio ci vorranno ancora decenni. Dalla mappatura in corso da parte di Regione e Arpa sono 13 mila le coperture contenenti amianto in tutto il Piemonte. A Fossano, dal censimento del 2010, risultavano 341 mila e 534 metri quadrati di coperture in eternit, in massima parte su capannoni agricoli (il 55,1%) e produttivi (il 42,8%). E siccome i titolari non hanno obbligo alla rimozione (salvo vengano riscontrati rischi concreti per la salute pubblica), l’unica strada è quella di ricorrere intervenire a incentivi e facilitazioni. 

Ampio servizio su "La Fedeltà" di mercoledì 3 febbraio