"Doveva essere una serata informativa, ma non c'è chi avrebbe dovuto informare". Lo ha detto Claudio Ambrogio, sindaco di Bene Vagienna, dopo aver notato l'assenza dei vertici di Bene banca al Consiglio comunale "aperto" che aveva convocato, lo scorso lunedì al Palazzetto dello sport di Bene Vagienna, per parlare del futuro dell'Istituto e, soprattutto, della fusione con la banca Alpi marittime di Carrù. Per la Bcc benese era presente solo Simone Barra, vicedirettore generale: "I soci hanno la sovranità delle scelte", ha detto, ribadendo che la decisione su un eventuale fusione dovrà essere avallata dall'assemblea dei soci. Molti gli interventi, anche dal pubblico (numerosissimo): oltre ai dubbi sul "matrimonio" con Carrù, sono emerse le difficoltà che i soci sperimenterebbero quando vogliono cedere le loro quote ("La procedura è lenta, ma è possibile sia vendere che acquistare quote", ha sostenuto Barra).
Servizio completo su "la Fedeltà" in edicola a partire da mercoledì 17 febbraio.