Banca del tempo, un modo solidale per… avanzare tempo

Se ne parla in Cascina Sacerdote, mercoledì 2 marzo,in Cascina Sacerdote alle 18,30; la presidente del Coordinamento delle Banche del tempo della Provincia di Torino ne spiegherà il funzionamento

Il tempo è senza dubbio la risorsa più preziosa della nostra società. Eppure c’è chi ha tanto tempo e non sa cosa farne. La stessa persona, magari, avrebbe bisogno che qualcuno le desse una mano a fare cose che non è in grado di svolgere.

Nasce da questa considerazione semplice semplice l’idea della banca del tempo.

Poiché “domanda” e “offerta” faticano ad incontrarsi e non sempre coincidono nel tempo e nello spazio, si rende necessaria la “banca del tempo”, un istituto che tenga il conto dei “debiti” e dei “crediti” degli uni e degli altri.

Un’intuizione davvero interessante. Che tuttavia ha un funzionamento piuttosto complesso. Di questo si parlerà mercoledì 2 marzo,in Cascina Sacerdote alle 18,30: un incontro promosso dagli assessorati dell’Amministrazione comunale di Fossano (Cristina Ballario, assessore alle Politiche del lavoro, Pari opportunità, Associazioni di Volontariato e Partecipazione e Simonetta Bogliotti, assessore alle Politiche della Famiglia, Infanzia ed Anziani).

L’incontro è organizzato in collaborazione con uBloom e rappresenta il primo dei 6 appuntamenti de ‘La voce delle Donne’, iniziativa promossa dalla Commissione delle pari opportunità di Fossano. Amministrazione comunale per illustrare filosofia, finalità e meccanismi della Banca del tempo.

All’incontro parteciperà la presidente del Coordinamento delle Banche del tempo della Provincia di Torino che, oltre ad illustrare gli aspetti più concreti del funzionamento di una banca del tempo, metterà in luce le radici e i valori su cui si fonda.

 

L’articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 24 febbraio