La luna di traverso

Un noir ambientato tra Langhe e Monferrato; l’autrice, Chiara Negro, è originaria di Fossano, ora risiede a Monastero Bormida 

Un noir avvincente ambientato tra le Langhe e il Monferrato, in un territorio sospeso tra realtà e immaginazione, ricco di colpi di scena. Il romanzo (Edito da Araba Fenice) ha a che fare anche un po’ con Fossano se non altro perché Chiara Negro, 42 anni, ha profonde radici, oltre che nella valle Bormida, anche nella nostra terra: la mamma, Maddalena Ambrogio, è nata e vissuta alle Gallerie di San Lorenzo dove Chiara torna spesso a trovare gli zii e i cugini; il papà, Beppe Negro, ha lavorato a lungo a Fossano e nel Cuneese. Maddalena e Beppe Negro mantengono molti amici a Fossano; fanno parte della sezione Cai locale e tradizionalmente una delle camminate del Cai termina a casa loro, a Monastero Bormida.

L’amore per i suoi luoghi d’origine e in cui ha vissuto sono molto evidenti in questo suo primo romanzo, nel quale biografia e fiction si intrecciano per creare un appassionante mix di invenzione e realismo, giallo e romanzo di formazione, lessico famigliare e suspence.