Vive a Savigliano, ha 41 anni, canta nell’Angels Group e ha studiato canto jazz al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo: è Ida Apostolo (41 anni) a raccogliere il testimone della campionessa uscente Cinzia Reynaud e ad aggiudicarsi la seconda edizione de “Il nostro Festival” di Centallo, con il cinema “Nuovo Lux” tutto esaurito a fare da cornice alle brillanti performance dei 18 cantanti in gara. A convincere la giuria (formata dai musicisti Edoardo Munari, Alessandro Lia, Sveva Martin e Claudia Paradiso e dai giornalisti Fabrizio Bonardo ed Erica Giraudo) è stata la sua originale interpretazione di un grande classico della canzone italiana, “Volami nel cuore” di Mina. Ad affiancarsi al brillante successo sul palco di Ida Apostolo, però, c’è stato anche quello riscosso in platea dalla serata stessa, che ha visto la propria formula organizzativa premiata da una partecipazione record, che ha sfidato anche il maltempo e la neve di sabato 28 febbraio. A completare il podio la centallese Veronica Tallone (20 anni), già medaglia d’argento l’anno scorso, e la vincitrice uscente Cinzia Reynaud (27 anni). “Vorrei ringraziare - ha commentato a margine della serata il presidente dell’associazione “Radio Centallo” Alessandro Cubeddu - tutti i 18 cantanti in gara, che con grande coraggio e qualità tecniche ci hanno regalato una serata davvero magica, con delle performance di altissimo livello: il successo del Festival lo dobbiamo prima di tutto a loro, che con il loro talento e la loro passione hanno saputo regalare emozioni ai nostri spettatori”. La serata è stata presentata da Debora Pirra e Federica Bertola, che sono riuscite nel difficile compito di eguagliare i bravissimi Sergio Selvaggio e Manuela Cismondi, protagonisti della scorsa edizione. Oltre allo sponsor unico della serata Banco di Credito Azzoaglio, hanno collaborato con Radio Centallo anche i volontari del cinema Nuovo Lux, la “Sartoria d’Iva” di Roata Chiusani, l’agenzia di viaggi “Manu Ciao” di via Piave, la Profumeria Engi di via Roma e lo Shirley’s Pub di via Bonifanti.
Servizio su "La Fedeltà" di mercoledì 2 marzo
Foto Loris Salussolia