Furti in abitazione, quattro condanne

La banda di sinti era stata sgominata nel 2013: colpivano soprattutto nelle province della Liguria

Sono state emesse le condanne per i quattro sinti del Cuneese – due residenti a Centallo – che furono arrestati dai carabinieri nel 2013 per “associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione”: il gruppo, che aveva la sua base nella Granda, aveva saccheggiato una ventina di case nelle province di Imperia, Genova, La Spezia, Parma e Lucca.

I centallesi condannati sono Manuel Piramide (2 anni e 2 mesi) e Michele Bozza (3 anni ed 11 mesi). In carcere anche Alide Bozza (1 anno e 10 mesi) e Franco Bozza (1 anno e 9 mesi), entrambi di Cuneo.

L’indagine dei Carabinieri durò più di 6 mesi: ingente la refurtiva recuperata, per buona parte della quale si è riusciti a risalire ai proprietari. I militari scoprirono inoltre che gli arrestati usavano radio portatili sintonizzate sulle frequenze utilizzate dalle Forze di polizia.

I quattro sinti – legati da vincoli di parentela – sono stati accompagnati dai carabinieri nel carcere di Cuneo.