Genola parte dal Patto educativo per arrivare ai giovani

Un progetto tutto nuovo dove a mettersi in gioco sono gli adulti

Un paese che investe nelle politiche giovanili e dell’infanzia è un paese aperto al futuro, attento a formare cittadini responsabili e consapevoli dei propri diritti e doveri. 

Partendo da questo presupposto, il Comune di Genola rompe con i cliché finora ripercorsi intraprendendo un nuovo cammino, investendo in un approccio tanto impegnativo quanto stimolante, allargato alle fasce degli adulti che agiscono sul territorio nelle diverse realtà.  

Parliamo del “Patto educativo” di città, un progetto, meglio un percorso, per restituire agli educatori (genitori, insegnanti, animatori, allenatori...) la possibilità di parlarsi tra adulti senza giudicarsi, ma accogliendo le fatiche reciproche e individuando insieme strategie educative. 

Un Patto per riconnettere i diversi settori che normalmente interagiscono con i giovani  “in solitaria”, per condividere saperi e mettere in rete le diverse "agenzie" educative  per una costruzione collettiva.

Con il Patto educativo nasce una sfida positiva per avvicinare il mondo dei giovani a quello degli adulti, tracciare ruoli e identità più definite,   creare spazi di ascolto che superano l’appuntamento occasionale ma vogliono costruire e lasciare in eredità a tutta una comunità un modo di essere, di pensare e di agire nuovo e consapevole. 

La Fedeltà ha incontrato gli "attori" del Patto educativo.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 16 marzo