Si gioca alla guerra tattica nella valle dei porri di Cervere

Domenica 20 marzo dodici squadre si sono sfidate nel campionato regionale di softair

Sono bancari, artigiani, ex militari, periodicamente vestono la divisa mimetica, trascorrono minuti interminabili camuffati tra i cespugli in attesa del nemico imbracciando il fucile, si danno battaglia nei boschi o nel fango della trincea. Sono  i “seguaci” del softair “corto raggio” che domenica 20 marzo hanno partecipato all’«Operazione Meshuggah» nella valle dei porri di Cervere, la prima tappa del Campionato regionale “Pattuglia corto raggio” organizzata dalla “Compagnia fantasmi Sat”.

A sfidarsi c’erano dodici squadre, provenienti da tutto il Piemonte, composte da otto uomini. La sfida: raggiungere cinque obiettivi previsti dalla prova e ottenere il punteggio più alto.

Prima di scendere in campo un briefing nella sede della Pro loco “Amici di Cervere” per introdurre l’operazione: trovare lo scienziato Caos che nel suo laboratorio conduce esperimenti con materiali radioattivi, recuperare dell’uranio, distruggere le postazioni nemiche, trovare le coordinate di missili e i bunker. 

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 6 aprile