Domenica 10 aprile nuovo appuntamento con il mercatino dei piccoli animali, il secondo dopo la chiusura di due mesi voluta dall’Amministrazione comunale per adeguare il regolamento alla normativa regionale.
In queste settimane amministratori e funzionari hanno affrontato i problemi che si sono evidenziati in occasione del mercatino di domenica 13 marzo, in particolare la questione dello spazio (molti operatori in lista di attesa, alcuni arrivati da lontano, non hanno trovato spazio) e quello degli hobbisti, ovvero di quegli operatori che allevano razze particolari per passione ma non sono né allevatori né commercianti. “Per quanto riguarda il problema dello spazio - spiega l’assessore Cristina Ballario - stiamo valutando la possibilità di destinare al mercatino l’area fra la sala contrattazioni e il salone Brut e bon; uno spazio che si può delimitare e che si può collegare al resto della piazza. In questo modo riusciamo a recuperare un buon numero di posti senza intaccare il parcheggio.
È una soluzione che potremo attivare a partire dal mercatino di maggio, perché sono ancora necessari alcuni aggiustamenti burocratici”. Intanto si sta studiando una soluzione che agevoli l’accesso degli hobbisti, quegli operatori che non rientrano né tra gli allevatori né fra i commercianti, non frequentano il mercato in modo continuativo e non hanno una produzione così importante che giustifichi il pagamento delle tasse fisse previste.
“Stiamo studiando una soluzione che potrebbe venire incontro alle loro esigenze nel rispetto della norma e del regolamento - spiega l’assessore Ballario -. Ci siamo confrontati anche con Trinità; ci teniamo a proseguire insieme, adottando soluzioni analoghe, visto che il Comune di Trinità ha adottato il nostro stesso regolamento”.