Cittadinanza italiana a Paolo Kulli (Paulin)

Era arrivato dall’Albania in Italia nel 2001 per per far curare la giovane moglie Alma, che purtroppo non ce l’ha fatta; si è fatto carico di crescere i figli da solo, lavorando sodo 

Era venuto in Italia una quindicina di anni fa dall’Albania  sperando che qui la giovane  moglie Alma, gravemente ammalata, potesse trovare  cure appropriate. Purtroppo, nonostante l’impegno di tanti, Alma non ce l’ha fatta; è morta tre anni dopo lasciando due figli: Aldo di 9 anni e Yasmine di 16. Paolo Kulli (Paulin), che nel frattempo aveva trovato lavoro  - dapprima in un’impresa di pulizie e poi all’Alstom di Savigliano (dove è sempre stato molto apprezzato per la sua laboriosità e affidabilità), si fece carico delle incombenze  famigliari, aiutato dalla giudiziosa Yasmine. Giovedì scorso Paolo ha ottenuto la cittadinanza italiana.

L’articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 27 aprile