Emozioni della cena la buio organizzata a Villa

Organizzata dalla Pro loco in collaborazione con l'Unione italiana dei ciechi

Senza pubblicità la cena al buio di giovedì 21 aprile ha fatto il bis (mercoledì 20 aprile) per contenere le numerose adesioni arrivate alla Pro loco che ha organizzato l’evento in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e l’Unione nazionale italiana volontari pro ciechi.

Solo alcune coppie si sono arrese all’ansia che ti prende quando, per la prima volta nella tua vita ti abbandoni a una dimensione completamente unica e nuova: quella del buio totale.

Questa serata mi ha offerto una opportunità unica - dice Alberto -, quella di calarmi in una realtà nuova. Mi sono venuti in aiuto gli altri sensi, ma è stata anche bella la sensazione di affidarsi agli altri, a chi mi accompagnava a prendere posto a tavola, a chi mi stava vicino per ritrovare un pezzo di pane o la bottiglia dell’acqua. Esperienze che mi hanno fatto riflettere e riconsiderare il mio atteggiamento verso chi non vede. Finora pensavo di essere io quello che poteva aiutarli, in questo contesto sono loro ad aver aiutato me. Questo ribaltamento di ruoli mi ha fatto capire che quello che si dà per scontato non sempre è così consolidato”. 

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 27 aprile