“Un amico si è suicidato. È stato questo tristissimo episodio a rimetterci in gioco; abbiamo deciso di attivare dei punti di ascolto per raccogliere il disagio psicologico degli imprenditori. Siamo stati da Papa Francesco, a Roma. Ci ha detto: «Siate di fermento e di stimolo»”. È commossa Carla Galfré (titolare dell’omonima azienda, produttrice dei famosi “antipasti all’italiana”, rappresentante Ucid - Unione cristiana imprenditori e dirigenti ) nel portare questa testimonianza. L’occasione è la tavola rotonda promossa dalla Pastorale sociale e del Lavoro nell’ambito del convegno “Vivere il lavoro come testimonianza del Vangelo” che si è svolto sabato scorso nell’aula magna del seminario. Tema del confronto (condotto da don Flavio Luciano, responsabile regionale e interdiocesano della Pastorale del Lavoro): “Quali le sfide oggi nel mondo del lavoro e i conflitti che ci è chiesto di abitare?”. Con la rappresentante dell’Ucid si sono confrantati Campana della Cisl, Canavesio degli Argiani, Giobergia di Coldiretti, Marta della Gioc, Didier delle Acli. Le questioni emerse nella tavola rotonda, guidata dal responsabile della Pastorale sociale e del lavoro don Flavio Luciano, sono state approfondite in successivi gruppi, da cui sono emerse alcune indicazioni concrete di impegno per la Pastorale stessa.
Al convegno di sabato mattina hanno partecipato, intervenendo anche nei gruppi di lavoro, i vescovi di Fossano e Cuneo, di Mondovì e di Alba; presente altresì mons. Sebastiano Dho, già vescovo di Saluzzo e di Alba.