L’«Orto di Beppa si amplia e accoglie nuovi “ortolani”

I Padri della Consolata hanno messo a disposizione un nuovo appezzamento di terreno; chi vuole cimentarsi in questa attività può contattare l’associazione Arcipelago

L’«Orto di Beppa» (l’orto di via Cottolengo gestito in comune) si amplia con la possibilità di accogliere nuovi “ortolani”.  

L’iniziativa risale all’estate 2013 ed è stata promossa dall’associazione di genitori l’Arcipelago (la stessa che gestisce l’«Isola che non c’era» e il Gruppo di acquisti solidale (Gas).  “Partendo dalla disponibilità di un appezzamento di terreno dei Padri della Consolata di via Cottolengo - spiega Ivano Bresciano, dirigente del Consorzio Monviso solidale e socio dell’«Arcipelago» - abbiamo promosso  questo «Orto in comune» che successivamente abbiamo denominato  Orto di Beppa per via dello spaventapasseri che il gruppo disabili del «Centro Tessere» ci ha regalato. Nel progetto sono state coinvolte una dozzina di persone dell’associazione, interessate a  coltivare l’orto e disponibili a farlo insieme”.

Dopo due anni di esperienza di coltivazione in comune di patate, pomodori, cavoli, zucche, porri, insalata e verdura varia, il gruppo, grazie ad un ampliamento della porzione di terreno concessa dai Padri della Consolata, è in grado di allargare ad altre due o tre persone la possibilità di partecipare.

Il progetto prevede che ognuno abbia una piccola porzione di terreno (40 mq) per coltivare in proprio quanto di sua utilità ed interesse, a condizione che partecipi alla gestione complessiva del terreno e ai lavori di impianto e coltivazione in comune, oltre alle occasioni di convivialità e di collaborazione interpersonali.